Aprile, 2021
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(Venerdì) 20:30
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EVENTO ANNULLATO in ottemperanza ai provvedimenti assunti dalle autorità per il contenimento dell'epidemia Covid-19 SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA DOROTHEE OBERLINGER flauti dolci Elisabetta de Mircovich soprano, symphonia, viella Giorgio Fava
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EVENTO ANNULLATO
in ottemperanza ai provvedimenti assunti dalle autorità per il contenimento dell’epidemia Covid-19
SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA
DOROTHEE OBERLINGER flauti dolci
Elisabetta de Mircovich soprano, symphonia, viella
Giorgio Fava violino, Giovanni Dalla Vecchia violino
Judit Foldes viola, Walter Vestidello violoncello
Giampietro Rosato cembalo, Giancarlo Rado liuto
Giancarlo Pavan contrabbasso
Anonym (sephardisch)
Nani Nani
flauto & Symphonia
Antonio Vivaldi
Ouverture da “La Senna festeggiante“
Allegro/Andante molto/Allegro molto
Flauto, archi e B.c.
Nicolas Vallet/J. van Eyck/Robert Jones
O Slaep zoute Slaep
flauto, soprano ed archi
Jacob van Eyck
Engels Nachtigaeltje
flauto solo
Antonio Vivaldi
Concerto Il Riposo (per il S. Natale) RV 270
Allegro/Adagio/Allegro
flauto, archi e b.c.
Fratre Gerardo (Venezia, 1500)
“Altra Nocte”
flauto, viella, soprano
Antonio Vivaldi
Concerto La Notte RV 104
Largo/Presto (Fantasmi)/Largo/Presto/Largo (Il sonno)/Allegro
flauto, archi e b.c.
Antonio Vivaldi / Nicholas de Chédeville
Sonate A-Dur RV 59 op. 13
Preludio.Largo/Allegro ma non presto/Pastorale/Allegro
flauto, symphonia e b.c.
Luigi Boccherini (1743-1805)
La Ritirata (Maestoso) da Musica notturna delle strade di Madrid Opus 30 No. 6 (G. 324)
archi & chitarra
Antonio Vivaldi
Concerto c-Moll RV 441
Allegro non molto/Largo/Allegro molto
flauto, archi e b.c.
Luigi Mangiocavallo (1959)
arrangiamento di Thelonios Monk “Round Midnight” (1944)
Il concerto mette insieme vari esempi di musica “notturna” della tradizione europea e costituisce un caleidoscopio che riflette le variegate sfaccettature della notte. Parla di brillanti celebrazioni, di drammi d’amore notturni e desideri, tenere ninnenanne, fantasmi, uccelli notturni e della più Santa delle notti. La musica di Vivaldi è al centro del concerto; a costituire un ponte tra queste opere, funzionando come interludi, canzoni, diminuzioni, mottetti, madrigali, sommeil e ciaccone da Sapgna, Olanda, Francia, Inghilterra, Italia, Germania ed Austria.
Biografie
SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA
“Li potete ascoltare nelle loro incisioni, ma purtroppo non potete vivere se non di presenza quella tensione, quell’ ascoltarsi reciproco, quel respirare insieme il fraseggio, che rendono la loro arte una realtà che pare di poter toccare”. (L. Arruga) PANORAMA
“La phalange vénitienne d’instruments anciens des Sonatori a révolutionné la discographie vivaldienne” (D. Morrier) DIAPASON
Nato nella città veneta di Treviso (nota nel Rinascimento come “Marca Gioiosa”), Sonatori de la Gioiosa Marca è uno dei più affermati complessi italiani e si dedica da più di 25 anni all’esecuzione di musiche antiche su strumenti d’epoca. Ensemble d‘archi a parti reali allargabile fino ad una piccola compagine orchestrale, il repertorio dei Sonatori spazia dal tardo Cinquecento al Classicismo, con un interesse particolare per la tradizione musicale veneta.
I Sonatori de la Gioiosa Marca sono stati invitati in importanti festival e teatri internazionali tra i quali il Festival d’Ambronaye, al Concertgebouw di Amsterdam, Barock Festpsiele di Arolsen, alle Settimane Musicali di Ascona, al Palau de la Musica di Barcellona, al Musikfest di Bremen, al Festival van Vlaanderen di Bruges, all’Opéra National de Bordeaux, al Festival de Wallonie a Bruxelles, al Printemps de Sablon, al Teatro Coliseum di Buonos aires, all’UNAM di Città del Messico, al Lebensmusick di Innsbuck, all’International Music Festival di Instanbul, Jaca , al Misteria Paschalia di Krakow, al Festival Le Chaise Dieu, alla Fondazione Goulbenkian di Lisbona, a Lufthansa Festival di Londra, all’ Osterfestspiele di Lucerna, e ancora a Ludwigsburg, Lugano (Primavera Concertistica), Montreux (Voice & Music Festival), Mosel Musikfestival, München (Opern-Festspiele), Passau (Europäisches Musikfest), Potsdam (Sanssouci Musikfestspiele), Radovljica, Regensburg (Tage Alte Musik), Salzburg (Mozarteum, Bach-Gesellschaft), Schleswig Holstein, Schwetzinger Festspiele, Sion (Festival Tibor Varga), St.Moritz (Snow & Simphony), Tirana (Allegretto Albania), Zamora (Portico de Semana Santa), Zürich (Tonhalle), Warshaw (Beethoven Festival), Wraklaw (Vratislavia Cantans),Wien (Musikvereinsaal, Resonanzen), e in altre città europee, riscuotendo sempre pieno successo di pubblico e critica.
In Italia hanno suonato per i principali festival e società concertistiche come Ferrara Musica, Amici della Musica di Firenze, società del Quartetto di Milano, Musica a San Maurizio di Milano, Festival Pergolesi-Spontini di Jesi, festival delle Nazioni di Città di Castello, Amici della Musica di Padova, Incontri Asolani, Bologna Festival, Amici della Musica di Catania, Amici della Musica di Palermo, Teatro Valli di Reggio Emilia, Unione Musicale di Torino, Suoni delle Dolomiti, Amici della Musica di Vicenza, Teatro Comunale di Treviso, casa della Musica di Parma, Accademia Chigiana di Siena, portando progetti legati al grande repertorio vivaldiano accanto a brani riscoperti e raramente eseguiti.
I loro concerti sono regolarmente diffusi dalle principali emittenti radiofoniche europee.
Premiati più volte dalla stampa specializzata per le numerose incisioni, hanno ricevuto a Parigi il “Diapason d’or de l‘annèe” per il disco “Le Humane Passioni” con Giuliano Carmignola e a Venezia il “Premio Vivaldi“ della Fondazione G.Cini per il cd “Balli, Capricci & Stravaganze” premiato per “l’afflato poetico, l’intelligenza esecutiva ed il brillante virtuosismo nella resa del primo Barocco strumentale”.
Hanno collaborato con Cecilia Bartoli realizzando nel Teatro Olimpico di Vicenza un video e cd che ha riscosso l‘entusiastico apprezzamento della critica internazionale, prodotto da Decca Classics. Lunga e proficua è stata la loro collaborazione con il violinista Giuliano Carmignola, con il fagottista Sergio Azzolini con la violoncellista Sol Gabetta nel Progetto Vivaldi e più recentemente con la flautista tedesca Dorothée Oberlinger con l’etichetta Sony/Deutsche Harmonia Mundi.
Da sempre, accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, i Sonatori si dedicano alla riscoperta della grande tradizione musicale del Seicento italiano: in questo ambito si inseriscono le diverse incisioni della collana “MUSICHE PER ARCHI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA”, progetto realizzato in collaborazione con WDR (Westdeutscher Rundfunk Köln).
Hanno inciso più di 30 cd per le principali case discografiche internazionali quali Erato, Warner Classics, Decca, Divox, Sony/Deutsche Harmonia Mundi, Opus 111, Arcana, RCA/Sony BMG, Naxos, Arts, Stradivarius, Rivo Alto, Nuova Era.
Nel 2016 è uscito “Vivaldi in a mirror”, una fortunata produzione per Sony/Deutsche Harmonia Mundi che presenta una raccolta di concerti vivaldiani per coppie o doppie coppie di strumenti ad arco, capolavori di una tradizione veneziana seicentesca in cui il gioco della riflessione e rifrazione sonora trae origine dalla esclusiva realtà visiva di una città posata su di uno specchio, la laguna. Il cd viene premiato con 5 stelle dalla rivista Musica e da Classic Voice ed ottiene lusinghiere recensioni anche dalla stampa internazionale.
Di recente uscita “Night Music”, un cd edito da Sony/Deutsche Harmonia Mundi, con la flautista tedesca Dorothée Oberlinger che racchiude vari esempi di musica “notturna” della trazione europea, un caleidoscopio che riflette le multiformi sfaccettature della notte. “Night Music”, acclamato dalla critica, oltre ad aver ricevuto lusinghiere recensioni (5 stelle dalla rivista MUSICA) è stato premiato come cd dell’anno per la categoria “Baroque Istrumental” agli International Classical Musica Awards 2020.
DOROTHEE OBERLINGER
Dorothee Oberlinger è oggi uno degli esponenti più acclamati a livello internazionale del suo strumento. Dopo aver completato i suoi studi (flauto dolce, studi musicali e lingua e letteratura tedesca) a Colonia, Amsterdam e Milano, ha debuttato a livello internazionale nel 1997 con il 1 ° premio al Concorso Internazionale SRP / Moeck UK tenutosi alla Wigmore Hall di Londra. Sono seguiti numerosi inviti a festival e sale da concerto come ad esempio il Grand Théâtre di Bordeaux, il Théâtre des Champs Elysées, il Teatro Colón di Buenos Aires, il Grand Théâtre de Genève, la Laeszhalle di Amburgo, il KKL di Lucerna, la Tonhalle di Zurigo.
Come solista, ha lavorato dal 2002 insieme all’Ensemble 1700, che ha formato, e con altri rinomati ensemble e orchestre barocche come i Sonatori de la Gioiosa Marca, Musica Antiqua Köln, l’Akademie für Alte Musik Berlin, l’Accademia di Antichità Musica, Al Ayre Espagnol, L’Arte dei Suonatori, Zefiro e Concerto Köln.
Le sue registrazioni e CD di musica barocca del XVII e XVIII secolo sono state premiate dalla critica internazionale con i più alti riconoscimenti, tra cui ad esempio il Diapason d’Or. Nel 2008 ha ricevuto il premio Echo Klassik nella categoria ‘Instrumentalist of the Year’, seguito nel 2013 da un secondo Echo Klassik per ‘Concert Recording of the Year’ con il suo CD Flauto Veneziano, e nel 2015 insieme al suo Ensemble 1700 da un terzo nella categoria “Registrazione di musica da camera dell’anno” per “The Passion of Musick”. Nel 2020 “Night Music” registrato con i Sonatori de la Gioiosa Marca è stato premiato quale miglior CD nella categoria “Baroque Instumental” agli International Classical Music Award.
Oltre al suo intenso confronto con la musica del barocco, Dorothee Oberlinger compie frequenti escursioni nella musica contemporanea, partecipando ad esempio nel brano Takla Makan dell’album Touch Yello del 2009 della band elettronica svizzera Yello.
Nel 2011 Dorothee Oberlinger ha debuttato come direttore d’orchestra a Salisburgo. Al festival Tage der Alten Musik di Herne nel 2016, all’Internationale Händelfestspiele a Göttingen nel 2017 e al Ludwigsburg Schlossfestspiele nel 2018, ha diretto una produzione, che ha ricevuto molta attenzione della critica internazionale e grandi elogi, dell’opera raramente eseguita Lucio Cornelio Silla di George Frideric Handel in collaborazione con la regista Margit Legler, specialista in gesti storici ed espressioni facciali.
Dal 2004 Dorothee Oberlinger è docente al Mozarteum di Salisburgo, dove per dieci anni fino al 2018 le sue attività hanno incluso la costituzione e la direzione dell’Istituto di Musica Antica.
Nel 2016 è stata insignita dell’onorificenza “Libertà” della città di Simmern, nella regione tedesca di Hunsrück, dove ha trascorso l’infanzia e la giovinezza. Dopo essere stata nominata Ambasciatrice Telemann in occasione del 250 ° anniversario della morte di Georg Philipp Telemann (1681-1767) nel 2016 dalla neonata “rete di città Telemann”, le è stato successivamente conferito il prestigioso Premio Telemann nel 2020.
Dal 2009 Dorothee è direttrice musicale dell’Arolser Barockfestspiele a Bad Arolsen e ha assunto la carica di direttore musicale del Musikfestspiele Potsdam Sanssouci, un festival di due settimane con più di 50 eventi che si svolgono nel Castello di Potsdam Sanssouci, dove dirige regolarmente anche proprie produzioni di opera barocca.
Video
nella foto Dorothee Oberlinger
Organizzatore
Teatro Ristori
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