LE CONSORT

EVA ZAÏCIK mezzosoprano

ROYAL HAENDEL

Georg Friedrich HAENDEL
da “Rinaldo” (Londra 1711)
– Ouverture

Attilio ARIOSTI
da “Caio Marzio Coriolano” (Londra 1723)
– Sagri Numi

Georg Friedrich HAENDEL
da “Rinaldo” (Londra 1711)
– Cara Sposa
da “Giulio Cesare in Egitto” (Londra 1724)
– Svegliatevi nel core

Concerto per violino in si bemolle maggiore
HWV 288

da “Tolomeo Re d’Egitto”  (Londra 1728)
– Inumano Fratel – Stille Amare

da “Il Floridante” (Londra 1721)
– Ma pria vedrò le stelle

Passacaglia (dalla Suite in sol minore HWV 432)

da “Ottone” (Londra 1711)
– Ah tu non sai

Giovanni BONONCINI
da “Crispo” (Londra 1723)
– Strazio, scempio, furia e morte

Georg Friedrich HAENDEL
da “Giulio Cesare in Egitto” (Londra 1724)
– L’aure che spira

(durata totale: circa 64 minuti )

Le Consort hanno registrato il loro primo album, Venez chère ombre con la mezzo soprano Eva Zaicik (vincitrice di Victoria de la Musique e il secondo premio al Queen Elisabeth Competition) con l’etichetta Alpha Classics. L’album è stato premiato con “Choc” da Classica ed è stato tra  “Le Choix” di France Musique.
Nell’autunno del 2020 uscirà il loro secondo album in studio, Handel and the Royal Academy of Music, con le arie più famose di Handel e le arie mai registrate di Ariosti e Bononcini. Il programma dell’album sarà disponibile e in tournée da settembre 2020 in avanti.
Nel 1719 un gruppo di aristocratici inglesi appassionati dell’opera italiana creò la Royal Academy of Music, invitando naturalmente Handel a scrivere nuove partiture musicali, ma anche gli altri compositori come Ariosti e soprattutto Bononcini. Una sana rivalità spinse i maestri della Reale Accademia a misurarsi d’inventiva, da cui vennero fuori splendide opere, le più note delle quali portavano la firma di Handel (in particolare Rinaldo e Serse) ed erano destinate ai più grandi cantanti dell’epoca.
Eva Zaicik presta le sue eccezionali capacità vocali a sontuose arie (tra cui «Cara sposa» di Rinaldo o «Ombra mai fu» di Serse), brillantemente supportata dai suoi vecchi complici, Le Consort, sicuramente uno dei più emozionanti ensemble francesi di oggi.

EVA ZAÏCIK, mezzosprano
Premiata nella categoria “Révélation lyrique” al “Victoires de la Musique Classique 2018” e vincitrice nello stesso anno di due prestigiosi concorsi (Queen Elisabeth Competition in Belgio, dove si è aggiudicata il 2° premio, e Concorso “Voix Nouvelles”), il mezzosoprano Eva Zaïcik è uno delle cantanti liriche francesi più richieste della sua generazione, riconosciuta per il suo timbro dorato, la grande estensione vocale e l’incisiva presenza scenica.
Scelta da William Christie per partecipare al “Jardin des Voix” con Les Arts Florissants, collabora regolarmente anche con Le Poème Harmonique e Vincent Dumestre.
Il suo repertorio operistico spazia tra culture e tempi diversi, dalla musica barocca a quella romantica: tra i principali ruoli interpretati, Didone ed Enea a Versailles, Lybie nel Phaeton di Lully all’Opera di Perm e Versailles con Le Poème Harmonique, La Messaggiera e Speranza nell’Orfeo di Monteverdi al Theatre des Champs Elysées, la Terza Dama nel Flauto Magico di Mozart con Les Talens Lyriques, ma anche Melibea nel Viaggio a Reims di Rossini, Farnace in Mitridate di Mozart, Cherubino nelle Nozze di Figaro di Mozart, Diane à la Houppe in Les Aventures du Roi Pausole di Honegger, ed Ernesto nel Mondo della Luna di Haydn con l’Atelier Lyrique de l’Opéra de Paris.
Nel 2019, ha debuttato il ruolo principale in Carmen al Théâtre Impérial de Compiègne e Sélyzette, in Ariane e Barbablù di Dukas al Théâtre du Capitole di Tolosa.
Ha partecipato inoltre a molte produzioni prestigiose come Les Nuits d’Eté di Berlioz con l’Aalborg Symfoniokester in Danimarca sotto la direzione di Michael Schønwandt, ai Vespri Mariani di Monteverdi con l’Ensemble Pygmalion a New York, e in un tour dedicato a Haendel con Les Arts Florissants.
Si è esibita in molti luoghi prestigiosi sia in Francia che all’estero (Philharmonie de Paris, Aix en Provence, Chorégies d’Orange, Avignon, Oude Muziek d’Utrecht, Festival Messiaen, Diaghilev Festival de Perm, Auditorio Nacional Madrid, Tchaïkovsky Concert Hall, Barbican Center e Royal Albert Hall a Londra, Seoul) sotto la direzione di grandi direttori come Alain Altinoglu, Leonardo Garcia Alarcòn, Marco Guidarini, Emmanuelle Haïm, Philippe Herreweghe, René Jacobs, Cornelius Meister, David Reiland.
Collabora regolarmente con il clavicembalista Justin Taylor e Le Consort, con i quali si esibisce in festival e stagioni in tutta Europa, in programmi di musica vocale barocca di raro ascolto. Con Le Consort, Eva Zaïcik registra in esclusiva per Alpha Classics: nel 2018 è stato pubblicato il CD “Venez Chère Ombre”, dedicato ad opere sacre e profane di compositori come Charpentier, Courbois e Clérambault, al quale ha fatto seguito nel 2021 “Royal Haendel”, una selezione di composizioni vocali scritte da Haendel, Ariosti e Bononcini per la Royal Academy of Music.
https://evazaicik.com/

LE CONSORT

 Théotime Langlois de Swarte, violino solista
Sophie de Bardonnèche, Louise Ayrton, violini
Clément Batrel-Génin, viola – Hanna Salzenstein, violoncello – Hugo Abraham, violone
Gabriel Pidoux, oboe – Evolène Kiener, fagotto – Justin Taylor, clavicembalo

Le Consort riunisce alcuni giovani musicisti francesi accomunati da sensibilità ed entusiasmo per l’interpretazione storicamente informata della musica d’insieme con strumenti originali.
Fondato nel 2015 dal clavicembalista e fortepianista Justin Taylor (vincitore nello stesso anno del “Concorso clavicembalistico internazionale di Bruges”) insieme ai violinisti Théotime Langlois de Swarte e Sophie de Bardonnèche e alla violista da gamba Louise Pierrard, nel 2017 l’ensemble ha ricevuto il Primo Premio ed il Premio del pubblico al “Concorso Internazionale di Musica Antica della Valle della Loira”, presieduto da William Christie.
Le Consort esplora un ampio repertorio, con un organico variabile, dal nucleo di 4 fino a 12 elementi: al centro della loro ricerca la musica strumentale del 17° e 18° secolo, dalla sonata a tre (Dandrieu, Corelli, Leclair, Vivaldi), quint’essenza della musica barocca, al repertorio con il fortepiano, con una attenzione particolare alla musica vocale, collaborando strettamente con il mezzosoprano francese Eva Zaïcik (vincitrice nel 2018 del premio “Victoires de la Musique” e del 2° premio al “Concorso Regina Elisabetta” di Brussels).
L’ensemble ha lavorato con artisti di fama internazionale, quali William Christie, Mathias Vidal e Véronique Gens, ed è regolarmente invitato ad esibirsi in sale e festival prestigiosi quali l’Auditorium del Louvre e la Salle Cortot di Parigi, l’Opéra di Dijon, il Bozar di Brussels, l’Arsenal di Metz, il MA Festival di Bruges, Festival de Royaumont, il Festival Les Festes Baroques di Bordeaux, Festival Les Musicales de Normandie, Misteria Paschalia Festival a Cracovia, BRQ Vantaa Festival in Finlandia, Festival de Saint-Denis a Parigi, Radio France Festival, Festival Internacional de Música Pau Casals in Spagna, Festival de Pont-Croix. Si è esibito recentemente nel programma “Génération Jeunes Interprètes” di Radio France Musique, ed è in residence presso la Fondazione Singer-Polignac di Parigi e l’Abbaye de Royaumont.
Le Consort registra in esclusiva per Alpha Classics (Outhere). Il primo CD, “Venez chère ombre”, con il mezzosoprano Eva Zaïcik, è stato dedicato alla cantate francesi di Montéclair, Clérambault, Lefebvre, Courbois e Charpentier (“Choc” de Classica). Il secondo CD (2019), intitolato “Opus 1”, con l’integrale delle Sonate a tre op.1 di Jean-François Dandrieu, accostate a composizioni di Corelli, ha raccolto entusiastiche recensioni internazionali (“Diapason d’Or de l’année”, “Choc” de Classica), ed è stato tra i migliori CD selezionati da France Musique.
Il successivo progetto discografico, “Royal Haendel”, ancora con Eva Zaïcik, comprende una selezione di arie da opere di Haendel, Ariosti e Bononcini composte per la Royal Academy of Music (2021); di prossima pubblicazione un CD con un programma strumentale “veneziano” con musiche di Vivaldi e del suo contemporaneo e rivale Reali.
www.leconsort.com

foto © Julien Benhamou