Aprile, 2019
Ora
(Giovedì) 20:30
Dettagli
LA MUSICA E LE ARTI MUSICISTI CHE FANNO ARTE con Paolo Bolpagni Ensemble del Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona Beatrice Vanzo pianoforte, Bianca Agostini violino, Sofia Perolo saxofono, Francesca Pernigo clarinetto Per strade diverse o “rovesciate”, alcuni compositori, strumentisti e
Dettagli
LA MUSICA E LE ARTI
MUSICISTI CHE FANNO ARTE
con
Paolo Bolpagni
Ensemble del Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona
Beatrice Vanzo pianoforte, Bianca Agostini violino, Sofia Perolo saxofono, Francesca Pernigo clarinetto
Per strade diverse o “rovesciate”, alcuni compositori, strumentisti e cantanti si scostano dal loro medium privilegiato d’espressione per praticare contemporaneamente l’arte visiva, talvolta impostando una vera e propria carriera parallela, talaltra restando, per scelta, nel solco di un esercizio “privato”. All’inizio del Novecento i casi più eclatanti di “talenti multipli” sono quelli del lituano Mikalojus Konstantinas Čiurlionis (compositore per formazione, ma destinato a diventare più famoso come pittore) e di Arnold Schönberg, autore di un nucleo compatto di tele espressioniste. Tra i protagonisti dell’oggi i nomi sono quelli di Antonio Ballista (pianista e, quasi “in segreto”, pregevole disegnatore e incisore), Gilberto Cappelli (compositore e pittore), Vittorio Zago (compositore e pittore/fotografo), Adalberto Borioli (flautista e pittore), Ivan Vandor (compositore e pittore), Brigitte Fassbänder (cantante e pittrice). Della generazione precedente vanno citati il famoso pianista Svjatoslav Richter (1915-1997), autore di alcuni interessanti dipinti, Francesco Pennisi (1934-2000), compositore, grafico e pittore, il compositore Niccolò Castiglioni (1932-1996), che amava disegnare curiose cartoline illustrate, spesso di tono umoristico, e Pietro Grossi (1917-2002), violoncellista, compositore (tra i pionieri della musica elettronica in Italia) e teorizzatore della Homeart, sperimentazione intorno all’immagine basata sulla computer grafica.
Opere di Schönberg, Webern, Berg e Čiurlionis
Paolo Bolpagni è uno storico delle arti e docente universitario. Dopo aver diretto la Collezione Paolo VI – arte contemporanea, dal 2016 è direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca. Come studioso, ha coltivato in particolare il tema del rapporto tra pittura e musica nel XIX e XX secolo. Oltre ad avere un’ampia produzione scientifica, si occupa di divulgazione in ambito sia artistico sia musicale, partecipando a trasmissioni televisive e ideando e conducendo conferenze-concerto e spettacoli. Nel 2011 ha creato il canale You Tube “Regola d’arte”, realizzando venticinque video in cui ha raccontato l’arte, i suoi protagonisti, i movimenti e le tendenze in “puntate” della durata di pochi minuti (a tutt’oggi il canale ha totalizzato oltre 400.000 visualizzazioni). Ha vinto nel 2013 il Premio Sulmona per la storia dell’arte. Dal 2018 è Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, la più antica del mondo.
La musica e le arti
Un ciclo di quattro incontri a cura di Paolo Bolpagni incentrati su temi o personaggi della storia della cultura tra XIX e XX secolo, secondo una prospettiva multidisciplinare e trasversale, che unisca musica, letteratura e arti visive. I possibili accostamenti sono innumerevoli, e talvolta sorprendenti. Ben noto, infatti, è il rapporto umano e intellettuale tra Kandinskij, “inventore” dell’astrattismo, e Schönberg, padre dell’atonalità e della dodecafonia. Ma molteplici sono altri possibili spunti meno noti e risaputi, dall’Ottocento ai primi del Novecento.
Il percorso proposto vuole costituire un itinerario alla scoperta di queste “corrispondenze”: gli incontri, infatti, vedono alternarsi interpretazioni musicali e interventi parlati e di presentazione e raccordo, affidati a Paolo Bolpagni. Non si tratta, però, di “sezioni” separate e giustapposte, ma di un dialogo vero e proprio, per esempio con proiezione di immagini di opere pittoriche a commento sia delle parole, sia delle musiche. L’obiettivo, insomma, è di mostrare le mille rispondenze di forme d’espressione diverse, ma in costante, intenso reciproco rapporto.
nell’immagine: Arnold Schönberg, Autoritratto blu, 1910 (particolare)
Organizzatore
Teatro Ristori
Info prezzi, abbonamenti e riduzioni
gratuitoRicevi gli aggiornamenti e le promozioni
del Teatro Ristori