Marzo, 2021

12Mar(Mar 12)20:30DUO GIOVANNI SOLLIMA & MARIO BRUNELLO violoncelliDa Bach ai Queen20:30 Genere:Concertistica,Stagione 2020-2021ANNULLATO

Ora

(Venerdì) 20:30

Dettagli

 

EVENTO ANNULLATO in ottemperanza al DPCM emanato il 2 marzo 2021.
 

 

DUO GIOVANNI SOLLIMA – MARIO BRUNELLO
violoncelli

DA BACH AI QUEEN

 

A. Melchiori (1827-1897), Preludio e altri brani da La Traviata di G.Verdi
I. Stravinsky, “Suite Italienne” (versione di Heifetz/Piatigorsky)
U. W. Wassenaer (1692 – 1766), Corale “Gebed voor de Predicatie”
E. Costello, “Miss Machbet”
D. Gallo (1730-1768), Sonata
L. Boccherini, 2 fughe, Sonata in si bem.
G.B. Pergolesi, Sinfonia in fa magg.
Bach/Derevianko, Ciaccona
A. Stradella (Fake!) “Pietà Signore”
G. Sollima, Fandango (after Boccherini)
Queen, Bohemian Rhapsody

Il programma definitivo del concerto sarà definito in seguito

 

Biografie

  

GIOVANNI SOLLIMA
Giovanni Sollima è un violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano più eseguito nel mondo. Collabora con artisti del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Elisa e Antonio Albanese e con orchestre tra cui la Chicago Symphony Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic (di cui è stato Artist in residence nel 2015), Royal Concertgebouw Orchestra, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino Armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Holland Baroque Society, Budapest Festival Orchestra.
Per il cinema, il teatro, la televisione e la danza ha scritto e interpretato musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Alessandro Baricco, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage, e Carolyn Carlson.
Si è esibito in alcune delle più importanti sale in tutto il mondo, tra cui la Alice Tully Hall, la Knitting Factory, la Carnegie Hall (New York), la Wigmore Hall, la Queen Elizabeth Hall (Londra), la Salle Gaveau (Parigi), il Teatro alla Scala (Milano), il Ravenna Festival, l’Opera House (Sidney), la Suntory Hall (Tokyo).
Dal 2010 Sollima insegna presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico.
Nel 2012 ha fondato, insieme a Enrico Melozzi, i 100 Cellos.
Nel 2015 ha creato a Milano il “logo sonoro” di Expo e inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo.
Nel campo della composizione esplora generi diversi avvalendosi di strumenti antichi, orientali, elettrici e di sua invenzione, suonando nel Deserto del Sahara, sott’acqua, e con un violoncello di ghiaccio.
La sua discografia si è aperta nel 1998 con un CD commissionato da Philip Glass per la propria etichetta Point Music al quale sono seguiti undici album per Sony, Egea e Decca.
Ha riportato alla luce un violoncellista/compositore del ‘700, Giovanni Battista Costanzi, di cui ha inciso nel corso degli ultimi due anni le Sonate e Sinfonie per violoncello e basso continuo per l’etichetta spagnola Glossa.
Nell’ottobre 2018, alla Cello Biennale di Amsterdam, ha ricevuto il prestigiosissimo riconoscimento Anner Bijlsma Award.
Giovanni Sollima suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679)

 

MARIO BRUNELLO
Mario Brunello è un musicista affascinante dotato di libertà espressiva rara al giorno d’oggi. A suo agio come solista, così come nella musica da camera e nei progetti artistici più innovativi, Brunello è stato elogiato da Gramophone per il suo “spirito eccezionale” e descritto come “intenso e appassionato” da The Strad. Brunello viene proiettato sulla scena internazionale nel 1986, divenendo il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca. Da allora ha suonato con i più importanti direttori tra i quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Ton Koopman, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung e Seiji Ozawa e con molte prestigiose orchestre tra cui la London Symphony, la Philadelphia Orchestra, la NHK Symphony Tokyo, la Filarmonica della Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nell’ambito cameristico, Brunello ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin. Ideatore e direttore artistico dei festival Arte Sella e I Suoni delle Dolomiti, Brunello ha portato la grande musica tra le cime delle Dolomiti.
Tra i principali impegni della stagione 2019/20 ci sono concerti a Varsavia con la Warsaw Philharmonic Orchestra, a Mosca con la Tchaikovsky Symphony Orchestra e a Yerevan come ospite del Contemporary Classics Festival. La sua regolare collaborazione con la Kremerata Baltica lo porterà in autunno al Kronberg Festival assieme a Gidon Kremer e in tournée in Sud America nel doppio ruolo di direttore e solista. Continuerà anche la sua residenza artistica in qualità di direttore e solista ospite della Philharmonie Zuidnederland nei Paesi Bassi.
Brunello suona un prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento al quale affianca negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde per il quale ha sviluppato un profondo interesse. Nelle sue rivelatorie performance dei brani del repertorio barocco per violino, Brunello è riuscito a sfruttare a pieno le potenzialità di questo strumento, concentrandosi in particolare sui capolavori di Bach, Vivaldi e Tartini. Questa stagione coincide con il 250esimo anniversario di Giuseppe Tartini, che Brunello celebrerà con un ampio omaggio al compositore i cui lavori saranno eseguiti e registrati come solista assieme all’Accademia dell’Annunciata. La ricca e diversa discografia di Brunello include i lavori di Bach, Beethoven, Brahms, Schubert, Vivaldi, Haydn, Chopin, Janaček e Sollima. Ha inciso “The Protecting Veil” di Tavener con la Kremerata Baltica, il Triplo Concerto di Beethoven sotto la direzione di Claudio Abbado per la Deutsche Grammophon, il Concerto di Dvořák diretto da Antonio Pappano per EMI e il Concerto n. 2 di Šostakóvič con Valery Gergiev dal vivo alla Salle Pleyel di Parigi. Dall’autunno 2019 è disponibile la nuova incisione delle Sonate e Partite di Bach per violino solo, eseguite al violoncello piccolo, che inaugura la “Bach Brunello Series” in collaborazione con ARCANA. L’etichetta ha recentemente pubblicato un secondo CD con Mario Brunello e Giuliano Carmignola, impegnati in alcuni Doppi Concerti per violino e violoncello piccolo di Vivaldi e JS Bach, assieme all’Accademia dell’Annunciata. Questo progetto discografico rappresenta tanto il coronamento del sogno artistico di Brunello quanto una straordinaria opportunità per l’ascoltatore di riavvicinarsi a questo repertorio in maniera totalmente nuova.

 

 

 


nella foto, da sinistra,  Giovanni Sollima (© Francesco Ferla – 2012 Almendra Music) e Mario Brunello

 

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