Settembre, 2017

13Sett(Sett 13)20:30Compositore?! E che musica scrive?musica di ieri, oggi e domani - concerti, incontri e conferenze20:30 Genere:Compositore? E Che musica scrive?,Fuori abbonamento,Stagione 2017-2018acquista ONLINEBiglietteria

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(Mercoledì) 20:30

Dettagli

 

 

Alban Berg – Adagio del Kammerkonzert, per violino, clarinetto e pianoforte
Alessandro Solbiati – Dies per clarinette et piano
Alessandro Solbiati – Quelle pause di luce per violino
Niccolò Castiglioni – Preludio, corale e fuga per pianoforte
Bela Bartok – Contrasts per violino, clarinetto e pianoforte

 

Malika Yessetova violino
Selene Framarin clarinetto
Alfonso Alberti pianoforte

 

Prima del concerto alle ore 18.30 conferenza di Alfonso Alberti.

 

Malika Yessetova
Nata in Kazakistan da genitori musicisti, Malika ha studiato violino a Riga, Kiev e Parigi, prima al A. Cortot Ecole Normale de Musique nella classe di Devy Erlih dove ha completato la sua brillante carriera con i diplomi di istruzione superiore di Solista e di Musica da Camera. Ha conseguito il master nelle classi Svetlin Roussev e Jean-Jacques Kantorow. Volendo spingere costantemente i suoi confini artistici, si è appassionata soprattutto alla musica contemporanea, in particolare nel repertorio per violino solo e di musica da camera.
Si è esibita al Festival di Lucerna negli anni 2011, 2012, 2013, 2014; collabora con l’IRCAM di Parigi e partecipa al Messiaen Festival nel 2012, 2015, 2016. Numerose sono le sue presenze a Radio France.  Ha partecipato nel 2014 al Festival Toroella de Montgrì; nel 2016 al Printemps des Arts di Monte -Carlo ecc.
Ha suonato con l’IRCAM vari progetti musicali misti, tra cui Pierre Boulez Anthèmes 2, Doppio Legame di Unsuk Chin e Tensio di Philippe Manoury.
Come solista e camerista ha la possibilità di lavorare con compositori come Alain Gaussin, Stefano Gervasoni, Marc-André Dalbavie, Aurélien Dumont, Fréderic Durieux, Laurent Durupt, Betsy Jolas, Philip Maintz, Philippe Manoury, Luis Naon, Gilbert Amy, Luis Naon, Alessandro Solbiati che ha dedicato la nuova versione del suo pezzo per violino solo “Quella pausa di luce”. Ha interpretato “Iucundum” per violino solo di Voro Garcia al Printemps des Arts di Monte Carlo.
Dal 2015 Malika sperimenta tulle le varie  e innovative possibilità espressive e tecniche del violino, luoghi e forme di concerto, mescolando generi e arti di rendendo ogni evento una irripetibile esperienza d’ascolto.
Malika suona il violino “Le Parisien” di Isabelle Wilbaux gentilmente prestato da Martin Héroux del Patronato Musical Société Générale.

 

Selene Framarin
Da alcuni anni Selene Framarin indirizza la sua attività di clarinettista allo studio dell’aspetto corporeo del fare musica: gesto, fisicità, potenzialità performative del repertorio, fino al vero e proprio teatro musicale. Un esempio di questa sua linea di ricerca sono le sue realizzazioni di Harlekin di Karlheinz Stockhausen, composizione per clarinettista-mimo-danzatore.
Sua è anche la convinzione che si possa incidere sul rapporto fra musicista e pubblico, rendendo quest’ultimo più partecipe e consapevole, e sperimentando alternative alla ritualità del recital tradizionale.
Ha tenuto recital in Europa e in Giappone; fra le società e i luoghi che l’hanno ospitata vi sono Salle Pleyel (Parigi), Sala Yamaha (Yokohama), France Télévisions (Strasburgo), Tiroler Festspiele Erl, Milano Musica, MITO. Nel 2012, quale membro della Lucerne Festival Academy, ha suonato sotto la direzione di Pierre Boulez.
Suona in duo col pianista Alfonso Alberti; insieme condividono la curiosità per espressioni musicali non convenzionali e sfidano i compositori d’oggi a cimentarsi in esperienze diverse dal consueto.
Selene Framarin è stata docente del Conservatorio Nazionale Edward Said in Palestina e artista volontaria nelle missioni di Clowns Without Borders International, e crede nel significato civile del fare musica, testimonianza tangibile del pensiero intorno alla realtà.

 

Alfonso Alberti
Alfonso Alberti suona (il pianoforte) e scrive (libri sulla musica).
Sua grande passione è la musica d’oggi, nella convinzione che essa sia un’opportunità formidabile per capire il tempo che ci troviamo a vivere, e noi stessi che viviamo in questo tempo.
Gli sono state affidate più di cento prime esecuzioni assolute, fra cui opere riscoperte di G. Scelsi, N. Castiglioni, G. Sinopoli. Un’intesa musicale e umana particolarmente significativa lo ha legato a G. Gaslini, che gli ha dedicato i suoi ultimi brani per pianoforte e il Concerto per pianoforte e orchestra.
Alfonso Alberti ha suonato in luoghi come il Konzerthaus di Vienna, il LACMA di Los Angeles, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Cappella Paolina del Quirinale, la Tonhalle di Düsseldorf; fra i direttori con cui ha collaborato vi sono T. Ceccherini, G. Kuhn, A. Pestalozza, Y. Sugiyama, A. Tamayo, P.-A. Valade.
Ha pubblicato più di venti dischi solistici e cameristici. Il cd Stradivarius col Concerto di Petrassi ha vinto il Premio della critica come miglior disco 2012 in Italia. Recente è l’uscita di Giorgio Gaslini. Murales Promenade, sempre per Stradivarius.
Suona in duo con la clarinettista/mimo Selene Framarin e con la pianista Anna D’Errico.
Fra i suoi libri: La rosa è senza perché. Niccolò Castiglioni, 1966-1996 (LIM, 2012), Vladimir Horowitz (L’Epos, 2008), Le sonate di Claude Debussy (LIM, 2008) e Niccolò Castiglioni, 1950-1966 (LIM, 2007).

 

Alessandro Solbiati
Nato a Busto Arsizio nel 1956, Alessandro Solbiati si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte  e in composizione (con Sandro Gorli), dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica, studiando contemporaneamente con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena dal ’77 all’80.
La sua musica è regolarmente eseguita nei più importanti Festival europei, radiotrasmessa ed incisa. Tra le incisioni discografiche a lui più care vi sono, oltre a quelle riguardanti l’oratorio Nel deserto (Ensemble 2E2M), Quartetto con lied (Quartetto Borciani) e Trio (Trio Matisse), cinque CD monografici di Stradivarius, il primo inciso dall’Ensemble Alternance di Parigi (1999), il secondo (2004), composto da alcuni brani per ampio Ensemble (EOC di Lyon e Divertimento Ensemble di Milano), il terzo (2007) in cui Daniel Kawka e l’Orchestra Sinfonica della RAI eseguono Sinfonia, Sinfonia seconda e Die Sterne des Leidlands, il quarto (2012) contenente l’opera pianistica eseguita da Emanuela Piemonti e Alfonso Alberti e il quinto, da poco uscito, con alcuni recenti brani cameristici eseguiti da ExNovo Ensemble.
Nel 1997, Con i miei mille occhi, ampio lavoro con mezzo elettronico accompagna in CD l’omonimo racconto lungo di Paola Capriolo pubblicato per Bompiani.
Attivo anche nel campo della videoarte, esce in varie versioni (1998-2005) INNO, in collaborazione con un gruppo di giovani artisti.
Nel 2002 pubblica per il Teatro Comunale di Monfalcone un Quaderno di Cultura Contemporanea intitolato “Ah, lei fa il compositore? E che genere di musica scrive?”, quattro saggi di riflessioni sul comporre, di analisi e di illustrazione dettagliata delle proprie tecniche compositive.
Nell’aprile 2009 è stata messa in scena al Teatro Verdi di Trieste, nel corso della Stagione Lirica 2008-2009, la sua prima opera, “Il carro e i canti”, dalla tragedia breve di Puskȋn “Il festino in tempo di peste”. Nel settembre 2011 viene eseguita con la direzione di Gianandrea Noseda la sua seconda opera, “Leggenda“, dalla dostoevskijana Leggenda del Grande Inquisitore, commissione del Teatro Regio di Torino per la Stagione Lirica 2010-2011.
Una terza “Il suono giallo”, da Kandinskij è andata in scena nel giugno 2015 presso il Teatro Comunale di Bologna con la direzione di Marco Angius ed ha ricevuto nell’aprile 2016 il Premio Abbiati della Critica Musicale come miglior novità in Italia per il 2015. Di Leggenda e Il suono giallo stanno per essere pubblicati i DVD delle relative produzioni video dalla Casa EMA Vinci Records.
Dal 1995 è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, dopo esserlo stato per la medesima materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994.
Dal 2011 insegna Composizione anche al Conservatoire “F.Poulenc” di Tours.
Ha tenuto e tiene vari corsi e masterclass (Sermoneta, Centre Acanthes, Conservatori di Parigi, Lyon, Mexico City, Sydney etc.). Pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni di Milano.

 

 

 


nella foto: Malika Yessetova © 2013 FrankRJ / Selene Framarin / Alfonso Alberti

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