Marzo, 2018

03Mar(Mar 3)20:30Orchestre des Champs-Elysées - Philippe Herreweghe direttore - Alexander Lonquich pianofortemusiche di R. Schumann20:30 Genere:Concertistica,Stagione 2017-2018acquista ONLINEBiglietteria

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(Sabato) 20:30

Dettagli

 

ORCHESTRE DES CHAMPS-ELYSÉES
PHILIPPE HERREWEGHE direttore
ALEXANDER LONQUICH pianoforte

 

 

R. Schumann, Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54
Allegro affettuoso, Andante espressivo, Allegro
Intermezzo. Andantino grazioso
Allegro vivace

————–

R. Schumann, Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore per orchestra “Renana”, op. 97
Lebhaft
Scherzo. Sehr massig
Nicht schnell
Feierlich, Dir Halben wie vorher die Viertel
Lebhaft, Schneller

 

 

Orchestre des Champs-Elysées
L’Orchestre des Champs-Élysées, creata nel 1991 su iniziativa congiunta di Alain Durel (direttore del Théâtre des Champs-Élysées) e di Philippe Herreweghe, incentra la propria attività su un repertorio che spazia dalla metà del diciottesimo fino all’inizio del ventesimo secolo (Haydn-Mahler), suonando su strumenti d’epoca.
Per diversi anni è stata ‘orchestra in residence’ presso il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi e il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e si è esibita in quasi tutte le più prestigiose sale concertistiche del mondo, tra cui il Musikverein (Vienna), il Concertgebouw (Amsterdam), il Barbican Center (Londra), l’Alter Oper (Francoforte), le sale delle Filarmoniche di Berlino e Monaco di Baviera, la Gewandhaus (Lipsia), il Lincoln Center (New York), l’Auditorium Parco della Musica (Roma) e gli Auditorium di Digione e Lucerna.
Inoltre, l’Orchestra è stata protagonista di tournée in Giappone, Corea, Cina e Australia.
L’orchestra è diretta principalmente da Philippe Herreweghe, sebbene le esibizioni prevedano anche l’alternarsi di vari direttori ospiti tra cui Daniel Harding, Christian Zacharias, Louis Langrée, Hans Holliger, Christophe Coin e René Jacobs.
L’Orchestre des Champs-Élysées ha sviluppato negli anni una collaborazione privilegiata con il Collegium Vocale Gent, con cui ha registrato le più grandi opere del suo repertorio.
Il 2017 ha marcato il culmine del «Beethoven Projekt» con il ciclo completo delle sinfonie di Beethoven presentate al Théâtre des Champs-Elysées dopo più di trenta concerti dedicati al compositore in tutta Europa nel 2016.
Dal 2014 l’Orchestre des Champs Elysées sta sviluppando un rapporto privilegiato con Louis Langree, sia per l’opera sia per la musica francese (Pelléas et Mélisande – 2014, La Mer – 2016, Le Comte Ory – 2017).
L’Orchestre des Champs-Élysées, associata al TAP – Théâtre Auditorium de Poitiers ed ‘orchestra in residence’ nella regione Poitou-Charentes, viene sovvenzionata dal Ministero della Cultura e dalla regione Poitou-Charentes. L’orchestra riceve inoltre il sostegno dell’Institut Français et della Spedidam per i suoi tour all’estero.

http://www.orchestredeschampselysees.com

 

Philippe Herreweghe
Philippe Herreweghe è nato a Gand, città nella quale ha frequentato sia l’università sia il conservatorio in cui ha avuto come maestro Marcel Gazelle. È stato in quegli anni che si è esibito per le prime volte come direttore d’orchestra per poi fondare, nel 1970, il Collegium Vocale Gent. Accortisi delle sue potenzialità innovative, Nikolaus Harnoncourt e Gustav Leonhardt lo hanno invitato a prendere parte alle registrazioni delle Cantate complete di J. S. Bach.
Da subito, Philippe Herreweghe si è conquistato i favori della critica grazie al suo modo energico e originale di approcciarsi alla musica barocca. Nel 1977 ha fondato a Parigi l’ensemble La Chapelle Royale, con cui ha interpretato musiche dell’epoca d’oro francese. Tra il 1982 e il 2002 è stato Direttore Artistico dell’Académies Musicales de Saintes. In quel periodo ha fondato molti nuovi ensemble con cui si è esibito in pregevoli reinterpretazioni storiche tratte da un repertorio che spaziava dal Rinascimento alla musica contemporanea. Gli ensemble fondati includono l’Ensemble Vocal Européen, specializzato nella polifonia rinascimentale, e l’Orchestre des Champs Élysées, fondata nel 1991 con l’obiettivo di eseguire il repertorio romantico e preromantico su strumenti originali. A partire dal 2009, Philippe Herreweghe e il Collegium Vocale Gent, in collaborazione con la prestigiosa Accademia Musicale Chigiana di Siena, sono impegnati attivamente nella formazione di un coro sinfonico i cui cantanti provengono da tutta Europa, attività che dal 2011 gode del patrocinio del Programma Cultura dell’Unione Europea.
Philippe Herreweghe è sempre alla costante ricerca di nuove sfide in campo musicale e per lungo tempo si è esibito nelle grandi opere sinfoniche, da Beethoven a Gustav Mahler. Dal 1997 è Direttore Principale della Royal Flemish Orchestra. Dal 2008 ricopre l’incarico di Direttore Ospite Permanente dell’Orchestra Filarmonica da Camera della Radio dei Paesi Bassi. È anche regolarmente invitato a dirigere l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia e la Mahler Chamber Orchestra di Berlino.
Con gli anni, Philippe Herreweghe ha accumulato una vasta discografia composta da più di cento incisioni con tutti gli ensemble citati e per etichette discografiche quali Harmonia Mundi France, Virgin Classics e Pentatone. Tra le altre registrazioni spiccano Lagrime di San Pietro di Lassus, La Passione secondo Matteo di Bach, le Sinfonie complete di Beethoven e Schumann, il ciclo di Lieder Des Knaben Wunderhorn/Il Corno Magico del Fanciullo di Mahler, la Quinta Sinfonia di Bruckner, Pierrot Lunaire di Schönberg e la Sinfonia dei Salmi di Stravinsky. Nel 2010 ha fondato φ (PHI), la sua etichetta discografica, in modo da potersi esprimere in piena libertà e creare un catalogo ricco e variegato. Da allora sono stati pubblicati dieci nuovi dischi con musiche di Bach, Beethoven, Brahms, Dvorak, Gesualdo, Mahler, Mozart e Victoria. Nel 2014 sono apparse tre nuove registrazioni: un nuovo volume delle cantate di Lipsia di Bach (LPH012), Le Stagioni di Haydn (LPH013) e Infelix Ego (LPH013) con i mottetti e la Messa a Cinque Voci di William Byrd.
Philippe Herreweghe ha ricevuto numerosi premi a livello europeo per l’impegno e l’inventiva dimostrati in campo artistico. Nel 1990 è stato nominato “Personaggio Musicale dell’Anno”; nel 1993, insieme al Collegium Vocale Gent, ha ricevuto la nomina di “Ambasciatore Culturale delle Fiandre”. L’anno successivo gli è stato assegnato il riconoscimento dell’ordine belga di “Ufficiale delle Arti e delle Lettere” e, nel 1997, Philippe Herreweghe è divenuto dottore Honoris Causa presso l’Università Cattolica di Louvain. Nel 2003 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica Francese. Nel 2010 ha ricevuto la Bach-Medaille dalla città di Lipsia in quanto interprete di valore assoluto delle musiche di Bach.

 

Alexander Lonquich
Alexander Lonquich è nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei.
La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Steven Isserlis, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” e il “Premio Edison” in Olanda.
Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si è esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA. Inoltre, nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C. Ph. E. Bach a Schumann e Chopin del quale ha inciso su un pianoforte Erard insieme a Philippe Herreweghe il Concerto in fa minore per il Frederick Chopin Institute.
Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova – con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart – e, tra le altre, ha lavorato con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano.
Di particolare rilievo è stato, nella primavera 2009, il progetto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI nel quale, in cinque differenti concerti, è stata presentata l’integrale delle Sinfonie di Schubert accostate ai Concerti per pianoforte di Beethoven.
Si esibisce regolarmente per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert insieme a Carolin Widmann.
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia.
A partire dal 2014 Alexander Lonquich è Direttore Principale dell’OTO – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce durante ogni stagione anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti ed all’ampliamento del repertorio dell’ensemble.
Nella stagione 2015/16 è stato Artist in Residence presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord).
Nel 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care – psicologia, musica e teatro – vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.

 

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nella foto Alexander Lonquich © cecopato photography

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