Mozart e Salieri – I Virtuosi Italiani
Info Spettacolo
Programma evento
IGOR STRAVINSKIJ
Histoire du Soldat
Opera in due parti su testo di Charles-Ferdinand Ramuz
NIKOLAY RIMSKY – KORSAKOV
Mozart e Salieri, op. 48
Opera in un atto
Artisti e Compagnia
Oleg Caetani direttore d’orchestra
David Esteban Mozart tenore
Gianfranco Montresor Salieri basso/baritono
Luigi Maio Musicattore®
I VIRTUOSI ITALIANI
OLEG CAETANI direttore d’orchestra
Oleg Caetani è considerato uno dei più grandi direttori della sua generazione, sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico. Caetani considera Nadia Boulanger la fonte ispiratrice della sua carriera che, dopo aver scoperto il suo talento, l'ha iniziato allo studio della musica e gli ha trasmesso il suo approccio filosofico alla vita, legato a Montaigne, che tutt’oggi lo caratterizza.
Nel corso della sua carriera ha diretto in tutto il mondo dal Teatro alla Scala di Milano al TeatroMariinsky di San Pietroburgo, dalla Royal Opera House di Londra all'Opera House di San Francisco, dal Musikverein di Vienna al Lincoln Center di New York, dalla Suntory Hall di Tokyo alla Sydney Opera House, dall'Accademia di Santa Cecilia a Roma alla Staatskapelle di Dresda, dai Muenchner Philharmoniker all'Orchestra del Mozarteum, dall'Orchestra Sinfonica Svetlanov all'Orchestra Yomiuri, dalla Syndey Symphony all'Orchestra Sinfonica di Montreal. Ha lavorato con alcuni dei più grandi solisti come Marta Argerich, Sviatoslav Richter, Danil Trifonov, Vadim Repin, Misha Maiisky, Gautier Capucon, Viktoria Mullova, Emmanuele Pahud e molti altri ancora.
La musica di Shostakovich ha sempre costituito un ruolo centrale nel suo repertorio. Caetani ha tradotto il libretto de Il Naso dal russo al tedesco per la sua produzione a Francoforte nel 1991; ha diretto la prima italiana dell'operetta "Mosca Cheriomushki" nel 2007 e ha diretto in molti paesi diversi prime di opere, concerti, balletti e suites di Shostakovich; infine ha anche registrato l'unico ciclo completo di sinfonie di Shostakovich con LaVerdi di Milano mai registrato in Italia fino ad adesso. Nel 2022 è stato pubblicato l’album “Beethoven Violin Concerto and Romances” per l’etichetta Signum Records con il violinista Charlie Siem e la Philharmonia diretti dal M° Caetani. Nel 2023 l’album ha raggiunto i 3 milioni di streaming sulle piattaforme digitali.
DAVID ESTEBAN tenore
Il tenore italo-ecuadoriano David Esteban ha recentemente debuttato nei ruoli di Cavaradossi in Tosca, Alfredo in La Traviata e Peter Grimes con il Schleswig-Holsteinisches Landestheater. Ha interpretato Don José in Carmen e Pinkerton in Madama Butterfly con il Teatro Vanemuine a Tartu, oltre a Carlo VII in Giovanna D’Arco presso l'Opera Nazionale Estone a Tallinn. A Bremerhaven è apparso come Cavaradossi in Tosca e a Karlsruhe come Principe in Rusalka. Nell'estate del 2024 ha cantato Alfredo in La Traviata all'Opera Nazionale Ungherese di Budapest.
I suoi piani per la stagione in corso includono Don José in Carmen a Quito, Ecuador, e Pinkerton in Madama Butterfly a Savona, con riprese in diversi altri teatri nel 2025. Nel novembre 2024 interpreterà Turiddu in Cavalleria rusticana in forma concertante a Losanna, Svizzera.
Come membro dell'ensemble del Theater Krefeld Mönchengladbach dal 2018 al 2022, il suo repertorio includeva Don José in Carmen, Ismaele in Nabucco, Duca di Mantova in Rigoletto, Principe in Rusalka, Orfeo in Orphée aux enfers, Chevalier de la Force in Dialogues des Carmélites, Laerte in Hamlet, Sempliciotto in Boris Godunov, Narraboth in Salome, Tamino in Die Zauberflöte, Tenore in Meisterklasse e Kasimir Babylas in Salon Pitzelberger.
Le sue prime apparizioni come ospite includono Don José in Carmen con la Kammeroper Schloss Rheinsberg, all’Auditorio di Saragozza e al Teatro Nazionale di Tirana. Il suo debutto nel ruolo di Rodolfo in La Bohème ha avuto luogo alla Stadthalle Balingen. Ha interpretato Tamino in Die Zauberflöte a Busan, oltre ad Alfredo in La Traviata ed Edgardo in Lucia di Lammermoor all’Ulsan Arts Centre in Corea del Sud nel 2019. Tra i momenti salienti dei concerti ci sono stati il Te Deum di Bruckner alla Liederhalle di Stoccarda, il Requiem di Verdi a Stoccarda e la Petite Messe Solennelle di Rossini a Stoccarda, Bergamo e Pavia. Ha partecipato a diversi concerti di gala operistica a Krefeld e Mönchengladbach.
David Esteban ha conseguito la laurea triennale presso il Conservatorio di Napoli, Italia, ed è stato membro del Centro de Perfeccionamiento Plácido Domingo a Valencia nella stagione 2014/2015. Ha cantato Flavio in Norma e Abdallo in Nabucco al Palau de les Arts di Valencia. Successivamente ha conseguito due lauree magistrali presso il Conservatorio di Valencia e presso l'Opernschule di Stoccarda, Germania. In una produzione studentesca ha cantato per la prima volta il ruolo del Duca in Rigoletto al Wilhelma Theater. È stato vincitore del premio Zarzuela oltre a diversi altri premi al Concorso SOI Cedolins nel 2022.
GIANFRANCO MONTRESOR basso/baritono
Nato a Verona, si è esibito fin da subito in teatri di primaria importanza quali New National Theatre a Tokyo, Wexford Festival, New Israeli Opera di Tel Aviv, São Carlos di Lisbona, Macerata Opera Festival, Regio di Parma, Verdi di Trieste, Opera di Roma, Teatro Massimo di Palermo, Staatsoper di Berlino.
Ha cantato sotto la direzione di prestigiose bacchette, quali:Riccardo Muti, Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Daniel Oren, John Gardiner, Placido Domingo, Fabio Luisi, Daniele Gatti.
Inizia a collaborare con la Scala per Teneke, nuova opera di Fabio Vacchi (2007), poi Il giocatore di Prokof’ev per la direzione di Barenboim (2008). In quest’opera debutta alla Staatsoper Berlin (2008) anno in cui ha anche debuttato sul palcoscenico dell’Arena di Verona, dove,in seguito, è stato invitato numerose volte. Nel 2012 ha debuttato alla Royal Opera House Covent Garden di Londra nei panni di Monterone, ruolo che ha ripreso più volte in vari teatri tra i quali spicca il Liceu di Barcellona nel 2017 e l’Arena di Verona.
Negli ultimi anni si è segnalato quale convincente interprete del ruolo di Paolo Albiani nel Simon Boccanegra portato in scena con successo a Francoforte, Genova, Napoli e Bari, del ruolo di Sonora ne La fanciulla del west, a Monte-Carlo e al San Carlo di Napoli.
Recentemente ha cantato in: Tosca all’Opera di Roma, Rigoletto (Monterone) a Napoli, I Puritani al teatro del Liceu di Barcellona, La Traviata e Carmen all’Arena di Verona, Un ballo in maschera ad Oviedo, Madama Butterfly al Teatro Filarmonico di Verona, Die Zauberflote a Napoli, Un ballo in maschera a Siviglia, Requiem di Faurè a Granada, Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia, Fedora alla Scala, Ernani nel monumentale ruolo di Silva a Oviedo, Adriana Lecouvreur e Turandot a Catania, il Trittico di Puccini al Regio di Torino. A breve sarà in scena al teatro La Fenice in Rigoletto.
LUIGI MAIO musicattore
Luigi Maio Musicattore® per sua scherzosa definizione (divenuta ora marchio registrato) è attore, compositore, cantante, regista e scenografo. Per la sua poliedricità, che gli consente sul palco di amalgamare parole, note e gestualità in un unico agire scenico, Maio è riconosciuto quale innovatore del "Teatro da Camera" - per cui ha ricevuto l'ambito "Premio dei Critici di Teatro 2004/2005" - nonché originale codificatore del "Teatro Sinfonico"©, facendo di entrambi i generi una vera e propria tendenza tra i giovanissimi. Dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Sociale di Brescia, dal Carlo Felice di Genova alla Pergola di Firenze, dal Piccolo di Milano all'Argentina di Roma, collaborando con I Solisti della Scala o con l'Orchestra del Regio di Parma, col Gruppo Strumentale Hyperion o con la Roma Sinfonietta, accanto a solisti e direttori di fama internazionale come Marcello Panni, Donato Renzetti, Bruno Canino, Mario Ancillotti, Francesco D'Orazio, Mario Brunello, Michele Mariotti ed altri ancora, ospite in trasmissioni come Uno Mattina e Striscia la Notizia, Maio ha vinto anche il "Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini" quale più originale interprete del grande comico romano, ricevendo l'importante riconoscimento dall'UNICEF - di cui è ora Testimonial - per aver avvicinato al Teatro e alla Musica 'colta' persino i bimbi di tre anni!
Ha debuttato con grande successo al Teatro Duse di Genova (e in seguito alla Scuola di Musica di Fiesole) con la personale fantasia dantesco/lisztiana "Inferno da Camera", non una semplice lettura dantesca, ma un'inedita «partitura drammatica» affidata ai camaleontismi vocali di Maio e premiata dal Centro Internazionale di Studi Italiani: il prof. Francesco Mosetti Casaretto ha così definito "Inferno da Camera" di Luigi Maio il «primo Dante in "3D"». Al Teatro alla Scala di Milano ha poi recitato e diretto la sua applaudita versione in rima di "Pierino e il Lupo" sulle note dell'Ensemble Strumentale Scaligero, chiudendo successivamente l'edizione milanese del Festival MiTo 2012 col suo esilarante "In viaggio con Rossini". Il 15 Aprile 2013, sempre alla Scala di Milano, insieme agli Strumentisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala, ha riscosso un altro enorme successo con "L'Histoire du Soldat", suo cavallo di battaglia già inciso in CD per la rivista Amadeus affiancato dai Solisti della Scala.
Info e Biglietteria
BIGLIETTERIA I VIRTUOSI ITALIANI
Verona, Piazzetta Ottolini n. 9
Lunedì, Martedì e Mercoledì dalle 15.30 alle 18.00
Giovedì dalle 10.30 alle 13.00
oppure su prenotazione:
Mobile, WhatsApp, Telegram
+39 392 7178741 / +39 045 8006411
[email protected]
presso il Teatro Ristori o San Pietro in Monastero a partire da un’ora prima del concerto