FILIPPO GORINI, pianoforte
Da quando ha vinto il Primo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso Telekom-Beethoven di Bonn nel 2015 e ha vinto il Premio Borletti-Buitoni Trust all'inizio del 2020, il pianista italiano Filippo Gorini ha goduto di una carriera in ascesa. Le sue apparizioni in concerto hanno ottenuto consensi unanimi su molti palchi prestigiosi come la Konzerthaus di Berlino, l'Elbphilharmonie di Amburgo, l'Herkulessaal di Monaco, la Società del Quartetto di Milano e la Samsung Concert Hall di Seoul.
I momenti salienti di Filippo del 20/21 includono recital al Mito Settembre Musica, Salle Cortot e Società del Quartetto di Vicenza, live streaming dal Festival Bach Montreal e Giovine Orchestra Genovese e un invito personale alla Marlboro Music School di Mitsuko Uchida. Sarebbero stati i debutti dalla Wigmore Hall e il Concertgebouw Amsterdam, che purtroppo è stato cancellato a causa della pandemia, è stato riprogrammato per le prossime stagioni. Nel 21-22, oltre alle esibizioni alla Salle Cortot, Amici della Musica di Firenze, Thuringer Bachwochen e Società del Quartetto di Milano solo per citarne alcuni, Filippo si esibirà con i Cameristi della Scala, registrando due concerti di Mozart su Alpha Classics con l'orchestra del Mozarteum di Salisburgo e Howard Griffiths.
Soprattutto, Filippo si concentrerà sul suo progetto pluriennale sull'Arte della Fuga di JS Bach, “The Art of Fugue Explored”. Questo inizierà con l'uscita del lavoro su Alpha Classics all'inizio della stagione e poi proseguirà con una serie di docu che coinvolge conversazioni sulla musica di Bach con personalità come Frank Gehry, Alfred Brendel, Peter Sellars, Alexandr Sokurov e molti altri . Successivamente verrà lanciata un'app mobile per il progetto insieme a un film non verbale sulle note di Art of Fugue.
Altre uscite su Alpha Classics includono il disco di debutto di Filippo nel 2017 con Diabelli Variations di Beethoven, che ha vinto il Diapason d'Or Award, oltre al plauso della critica su The Guardian, Le Monde, BBC Music Magazine, Piano News e il suo secondo disco nel 2020 delle Op.106 e 111 di Beethoven eguagliò questo successo. Filippo ha ricevuto anche altri premi come “Una Vita per la Musica - Giovani” del Teatro La Fenice, il Premio Young Euro Classic e il Beethoven-Ring di Bonn.
Parallelamente alla sua carriera da solista, Filippo continua ad esibirsi come musicista da camera: oltre al Marlboro Music Festival nel 2021, nel 2016 si è esibito al “Chamber Music Connects the World” di Kronberg con Steven Isserlis, che lo ha poi invitato a prendere parte a i seminari di musica da camera a Prussia Cove. Si è inoltre esibito con l'Orchestra Mozarteum e ha collaborato con i violinisti Jonian Ilias Kadesha, Marc Bouchkov, Giovanni Andrea Zanon e con il violoncellista Pablo Ferrandez. Segue attivamente il mondo della composizione contemporanea, e ha suonato opere di compositori come Stockhausen, Kurtág, Lachenmann, Gervasoni, Lanza. Nel 2022 debutterà con una Sonata a lui dedicata da Federico Gardella.
Dopo essersi diplomato con lode al Conservatorio Donizetti di Bergamo e aver completato un corso post-laurea presso l'Università Mozarteum di Salisburgo, Filippo è ora mentore di Maria Grazia Bellocchio, Pavel Gililov e Alfred Brendel.