Home / Stagione / Collaborazioni / Dmitri Sitkovetsky & I Virtuosi Italiani

Dmitri Sitkovetsky & I Virtuosi Italiani

Uomo del Rinascimento e forza creativa magnetica, il celebre violinista russo DMITRY SITKOVETSKY è il Re Mida degli eventi musicali. Definizione che gli si addice per la sua impareggiabile capacità di trasformare qualsiasi progetto in un evento artistico molto atteso.

Riconosciuto in tutto il mondo per aver avuto un impatto considerevole su ogni aspetto della vita musicale, è artista discografico prolifico, con una carriera che dura da più di quattro decenni, celebrato non solo come violinista ma anche come creatore, trascrittore, educatore e attivo direttore d’orchestra, alla guida di realtà d’eccellenza come l’Accademia di St-Martin-In-The-Fields, la London Philharmonic, l’Orchestre de chambre de Paris, la Lucerne Symphony, l’Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra, la San Francisco Symphony o la New European Strings Chamber Orchestra, quest’ultima da lui fondata nel 1990. Al Teatro Ristori di Verona eseguirà, tra gli altri brani in programma, una prima assoluta italiana: The Seasons, Op. 37a & Four Cherubic Chants for String Orchestra di Tchaikovsky nella trascrizione di Jakov Jakoulov (1958).

Info Spettacolo

giovedì, 14 Marzo 2024 H 20:30

Teatro Ristori

Programma
Artisti e Compagnia
Info e Biglietteria

Programma evento

S. Prokofiev
Visions Fugitives Op. 22 (1917)
(versione di Rudolf Barshai per orchestra d’archi)

P. I. Tchaikovsky
“Souvenir d’un lieu cher” for violin & strings

P. I. Tchaikovsky
Four Seasons & Four Cherubic Chants for strings
(transcription by J. Jakoulov – premiere in Italy)

D. Shostakovich
Prelude & Scherzo op.11 for strings

Artisti e Compagnia

I Virtuosi Italiani

Violino e direzione Dmitri Sitkovetsky

Uomo del Rinascimento e forza creativa magnetica, Dmitry Sitkovetsky è riconosciuto in tutto il mondo per aver avuto un impatto considerevole su ogni aspetto della vita musicale. Artista discografico prolifico, con una carriera che dura da più di quattro decenni, è celebrato in tutto il mondo come violinista, direttore d'orchestra, creatore, trascrittore e facilitatore - e detiene una posizione indiscussa e venerabile nella società musicale come personalità ed educatore.

Come violinista e/o direttore ospite, la stagione 2022-2023 e oltre vede Sitkovetsky esibirsi ampiamente in tutta Europa e Nord America. Si esibisce in musica da camera al Jerusalem International Chamber Music Festival e dirige la Israel Jerusalem Camerata in Israele; suona al Guadalajara Chamber Music Festival e dirige l'Orquesta Sinfónica Nacional in Messico; ed è presente in concerti a Berlino, Germania; Città del Messico, Messico; Bucarest, Romania; L'Avana, Cuba; Istambul, Turchia; Baku, Azerbaigian; e Sofia, Bulgaria. Sitkovetsky è anche presidente della giuria del Concorso internazionale di violino George Enescu in Romania e membro della giuria del Concorso internazionale di violino Fritz Kreisler in Austria e del Concours Musical International de Montréal in Canada. Nell’estate del 2023 si è esibito nella stagione del 30° anniversario del Festival di Verbier.

Sitkovetsky gode anche di una fiorente carriera come direttore d'orchestra, avendo lavorato con orchestre come l'Accademia di St-Martin-In-The-Fields, la Dallas Symphony, la London Philharmonic, l'Orchestre de chambre de Paris, la Lucerne Symphony, l'Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra. San Francisco Symphony, Shanghai Symphony e Tokyo Metropolitan Orchestra, Japan Century Symphony, tra gli altri. Nel 1990, ha fondato la New European Strings Chamber Orchestra (NES), riunendo i più illustri suonatori d'archi dei migliori ensemble europei, provenienti sia da background musicali russi che occidentali (riflettendo la storia della vita di Dmitry).

Come solista, si è esibito con le orchestre più importanti del mondo, tra cui la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony, Cleveland, LA Philharmonic, Leipzig Gewandhaus, New York Philharmonic, NHK Symphony e Philadelphia, tra le altre.

Data la sua impareggiabile capacità di trasformare qualsiasi progetto in un evento artistico molto atteso, Sitkovetsky è stato anche invitato a creare, sviluppare e dirigere numerosi festival, tra cui il Korsholm Music Festival, Finlandia (1983-1993 e 2002), il Seattle International Festival della Musica (1992-1997), la Via della Seta della Musica, Azerbaigian (1999), e il Festival del Sole, Toscana (2003-2006). Durante la sua permanenza al Festival di Korsholm, ha ospitato Alfred Schnittke, Krszystoff Penderecki e Rodion Shchedrin come compositore residente, esibendosi con luminari come Martha Argerich, Vladimir Ashkenazy, Evgeny Kissin, Mischa Maisky, solo per citarne alcuni.

Sitkovetsky è molto richiesto anche come membro della giuria, esperto musicale ed educatore. I recenti ruoli della giuria hanno incluso il Concorso Internazionale di Violino di Indianapolis, il Concours Musical International de Montréal, il Concorso Internazionale Tchaikovsky e il Concorso di Violino Enescu.