Anteprima Stagione 2024-2025
Info Spettacolo
Programma evento
Il Teatro Ristori di Verona è lieto di annunciare l’evento di presentazione della nuova stagione 2024-2025, che si terrà il prossimo 18 settembre alle ore 20. Con il claim “Una stagione, molte anime”, il nuovo cartellone propone un ricco programma che esprime i valori di innovazione, trasversalità tra i linguaggi artistici, multidisciplinarità e attenzione ai giovani talenti. La stagione include oltre 30 eventi, tra cui spettacoli di danza, concerti jazz, serate d’autore, il Ristori Baroque Festival, cene spettacolo e teatro per famiglie.
Questa serata rappresenta un’occasione per la città, un’opportunità per scoprire nuove proposte e progetti, attraverso la condivisione dell’arte in tutte le sue forme. Con questa visione, il Teatro Ristori ripropone, come da tradizione, la serata-evento per presentare la nuova Stagione Artistica 2024-2025, un appuntamento per gli amanti della cultura e dell’arte.
Ad arricchire la serata, condotta da Elisabetta Gallina, con la partecipazione del Direttore Artistico Alberto Martini, saranno performance artistiche live dedicate ad alcune delle rassegne ormai tradizionali del cartellone del Teatro: Danza, Jazz e Ristori Baroque Festival.
Un appuntamento che promette di unire la città in una celebrazione della cultura e dell’arte, alla scoperta delle proposte innovative e multidisciplinari del Teatro Ristori per la stagione 2024-2025.
La partecipazione è libera e gratuita previa prenotazione tramite Eventbrite.
Artisti e Compagnia
Ad arricchire la serata, condotta da Elisabetta Gallina, con la partecipazione del Direttore Artistico Alberto Martini, saranno performance artistiche live dedicate ad alcune delle rassegne ormai tradizionali del cartellone del Teatro: Danza, Jazz e Ristori Baroque Festival.
Jazz
Ester Scarpa, Voce
David Cremoni, Chitarra
Sbibu, Percussioni
Nella rivisitazione di alcune delle colonne sonore più conosciute e amate. Maniac, Fame, C'era una volta il west, Pretty Woman
Danza
SWAN
coreografia e danza di Camilla Monga
voce Valentina Fin
saxofono Manuel Caliumi
produzione Lavanderia a Vapore Centro di Residenza per la Danza; Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa; Triennale Milano Teatro; Fondazione Teatro Grande di Brescia; Festival Bolzano Danza – Fondazione Haydn; Gender Bender Festival; Università Ca’ Foscari Venezia; DAMS – Università degli Studi di Torino / coproduzione Associazione Culturale VAN.
Il progetto Swan propone di guardare a La morte del cigno come a un campo di sperimentazione di stili, tecniche, identità e culture tra reinvenzione e citazione, e tra storia e memoria, per far conoscere al pubblico di oggi le molte forme di esistenza della danza nel tempo.
Camilla crea a tal proposito la sua rivisitazione, in cui musica e danza rievocano la libertà interpretativa della storica danzatrice Anna Pavlova che testimonia come anche all’epoca la scrittura coreografica potesse basarsi sull’improvvisazione e fosse inscindibile dalla soggettività dell’interprete.
La cantante Valentina Fin e il saxofonista Manuel Caliumi divengono autori di una riscrittura musicale tra improvvisazione e struttura dell'originale di Saint Saëns.
Ristori Baroque Festival
I Virtuosi Italiani
Alberto Martini violino
Giampiero Zanocco violino
Marcello Scandelli violoncello
Alessandro Pivelli violone
Fabiano Merlante liuto e chitarra barocca
Marija Jovanovich clavicembalo
Nella sonata “La Follia” di Antonio Vivaldi, antico e celeberrimo tema in tempo di sarabanda utilizzato da numerosi compositori dell'epoca
Info e Biglietteria
La partecipazione è libera e gratuita previa prenotazione tramite Eventbrite