Volti

Volti

Protagonisti del Jazz al Teatro Ristori dal 2018 al 2023

Fotografie di Gabriele Lugli
Vicepresidente AFIJ – Associazione fotografi italiani di Jazz

Il jazz è l’unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diversoIl jazz è l’unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diversoIl jazz è l’unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diverso

“Il jazz è l’unica musica in cui la stessa nota può essere suonata notte dopo notte, ma ogni volta in modo diverso.”

Così definiva Ornette Coleman il Jazz, ben interpretando anche quello che è la fotografia del genere: ogni fotografo che ritrae un musicista, anche con i medesimi strumenti e durante la stessa performance, creerà immagini uniche, perché, come i musicisti interpretano i loro brani, così ogni fotografo cattura momenti e suggestioni a seconda della propria sensibilità.

E sono proprio le emozioni, gli stati d’animo, che Volti rappresenta: la narrazione di un legame tra il fotografo Gabriele Lugli, i grandi protagonisti della musica Jazz e il Teatro Ristori, che negli anni ha accolto alcuni tra gli interpreti di maggior rilievo a livello europeo ed internazionale del genere. Da Hiromi ad Enrico Rava, proseguendo con Avishai e Anat Cohen, Jaimie Branch, Fabrizio Bosso, Steve Turre, Uri Caine, Petra Magoni, Ylian Canizares e Gustavo Ovalles, Joe Lovano, Justin Kuflin, Gegè Telesforo, Gianluca Petrella, Danilo Rea e Javier Girotto.

Un’esperienza immersiva, che sin dall’esterno del Teatro, guiderà lo spettatore a ripercorrere i Volti che dal 2018 al 2023 hanno vissuto il Teatro Ristori attraverso istantanee delle performance ma anche i retroscena, i sound check, nel backstage, con la sala gremita e non, nelle emozioni dei performer.

Gabriele Lugli

Emiliano di origine, Gabriele Lugli sin dalla giovane età si interessa all’arte fotografica. Inizialmente appassionato alla paesaggistica, si dedica in seguito a reportage di viaggio e a foto di concerti per poi approdare, al jazz. Dal 2016 la passione per questo genere musicale lo porta ad essere presente a festival, jazz club e teatri di molte città italiane. Tra i suoi ispiratori, grandi maestri quali William Claxton, Larry Fink, Herman Leonard e l’italiano Giuseppe Pino. È abitualmente accreditato nei più importanti festival di musica jazz come Umbria Jazz, Mantova Jazz, Locomotive Jazz, Bologna Jazz, JazzMi e Padova Jazz Festival, dove nel 2019 ha esposto durante il festival una sua mostra personale allo storico Caffè Pedrocchi. Nel 2020 fotografo ufficiale di Time in Jazz. Con l’Associazione Fotografi Italiani di Jazz, ha preso parte a mostre collettive come il Festival Internazionale di fotografia di Trapani, al Photofestival Milano e alla mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo. Nel 2021 e 2022 è tra i 30 finalisti del prestigioso concorso Jazz World Photo. Dal 2017 fa parte dei fotografi de “Il Jazz italiano per le terre del sisma” all’Aquila, progetto che ha portato alla pubblicazione di 4 libri fotografici i cui protagonisti sono esclusivamente musicisti jazz italiani. Dal 2019, anno in cui è stata fondata, fa parte di AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz. Nel 2022 entra a far parte del direttivo dell’associazione, dove attualmente riveste il ruolo di vicepresidente.

Ylian Canizares, stagione 2019-2020, Omar Sosa & Yilian Cañizares
Duo
with special guest Gustavo Ovalles- Aguas

Yilian Cañizares

Classe 1980 nasce a L’Avana, a soli sette anni viene ammessa alla prestigiosa Accademia di Musica Manuel Saumell per studiare violino. Nel 1995 vince una borsa di studio per perfezionarsi a Caracas, due anni dopo ottiene l’ammissione ad un Conservatorio in Svizzera, dove si trasferisce. Ma la sua natura di artista curiosa ed onnivora la condurrà presto alla ricerca di nuovi sbocchi creativi, guardando con grande interesse al jazz e trovando nel violinista, Stéphane Grapelli, un maestro cui ispirarsi. La fama internazionale arriva nel 2013, con l’album «Ochumare» e consolidata con l’album “Invocaciòn”. Il suo stile riflette una grande varietà di influenze, con tocchi di jazz, musica classica e musica cubana. Yilian Cañizares canta in spagnolo, yoruba e francese, ed uno dei suoi tratti distintivi è proprio la naturale capacità di cantare e suonare il violino allo stesso tempo.

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Uri Caine & Maciej Młodawski, stagione 2022-2023,
Uri Caine e Lutoslawski Quartet

Uri Caine

Pianista e compositore di fama mondiale, nella sua carriera ha inciso 33 album, ricevuto una nomination ai Grammy Award e spaziato dal jazz alla musica classica.
È abile nell’allineare le stelle in modo elettrizzante e armonioso e questa sua ultima fusione di jazz e musica classica la si trova nell’album Space Kiss, presentato live al Teatro Ristori nella stagione 2022-23. 

Steve Turre & Orion Turre, stagione 2022-23,
Steve Turre & Marco Marzola “Trio”

Steve Turre 

È uno dei più importanti innovatori del jazz al mondo.
Nato da genitori messicano-americani e cresciuto nell’area della baia di San Francisco dove ha assorbito quotidianamente dosi di mariachi, blues e jazz.
Nel 1972 la carriera di Steve Turre prese slancio quando Ray Charles lo assunse per andare in tournée, un anno dopo si unì nei Jazz Messengers di Art Blakey e sancì le sue collaborazioni con musicisti del mondo jazz, latino e pop.

Orion Turre, considerato uno dei migliori batteristi jazz di New York della sua generazione.

Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Calici di Jazz 2023,
Musica Nuda

Petra Magoni

Dopo alcune esperienze nel mondo della musica antica e operistica approda al rock nel gruppo pisano Senza freni, con il quale partecipa all’edizione 1995 di Arezzo Wave. Prende parte due volte al Festival di Sanremo, prima nel 1996 con la canzone E ci sei nella categoria Nuove proposte, poi tra i Campioni nel 1997 con il brano Voglio un dio.

Nel 2003 incontra Ferruccio Spinetti, all’epoca contrabbassista della Piccola Orchestra Avion Travel, dando vita al progetto Musica Nuda: nel 2004 esce l’album Musica Nuda, che si è classificato al terzo posto al Premio Tenco 2004 nella categoria Interpreti. In sedici anni di attività concertistica, Musica Nuda ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali la Targa Tenco 2006 nella categoria interpreti.

Justin Kuflin, stagione 2018-2019,
Justin Kuflin Trio

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Justin Kauflin

Il talento di questo incredibile musicista del Maryland, di poco più di 30 anni, è stato scoperto dal grande e compianto Clark Terry. Kauflin è un premiato pianista jazz e compositore che si esibisce pubblicamente fin dall’età di sei anni. Quincy Jones fu talmente rapito dal suo talento giovanile che lo ha lanciato in un tour mondiale nel 2013-2014 dove ha riscosso un incredibile successo.

Joe Lovano, stagione 2022-2023,
Joe Lovano, Marcin Wasilewski trio

Joe Lovano

Considerato dal New York Times come uno dei più grandi musicisti nella storia del jazz. Vincitore di un Grammy come miglior tenor-sassofonista, è in realtà un polistrumentista che si è sempre distinto per la sua capacità di precorrere i tempi.

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Javier Girotto, stagione 2021-2022,
“Amore che vieni amore che vai” Fabrizio De Andrè:
Le donne e altre storie.

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Javier Edgardo Girotto

Dopo le prime esperienze giovanili a 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music diplomandosi in Professional Music “Cum Magna Laude”. A 25 anni il trasferimento a Roma dove inizia la sua lunga e solida carriera, da insegnante nella cattedra jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, a seminarista in innumerevoli Conservatori di tutta Italia. Ha prodotto 50 dischi con proprie composizioni e più di 150 dischi come collaborazioni.

Jaimie Branch, stagione 2019-2020,
Jaimie Branch

Jaimie Branch

È stata un pilastro della scena jazz di Chicago, trombettista d’avanguardia, compositrice e produttrice, voce unica capace di trasformare tutti gli ensemble di cui ha fatto parte. Jaimie ha collaborato ad una vasta gamma di progetti non solo nel jazz ma anche nel punk, nel noise, nell’indie-rock, elettronica e hip-hop. Conosciuta anche per le sue collaborazioni di artisti dal calibro di William Parker, Matana Roberts, TV on the Radio and Spoon.

Jacopo Ferrazza, stagione 2022-2023,
Fabrizio Bosso Quartet-We Wonder

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Jacopo Ferrazza

Nel 2009 vince il premio del cavalierato giovanile e nel 2011 vince il premio come miglior bassista del concorso “Jimmy Woode Award”. Viene inserito tra i tre migliori talenti italiani in occasione del Top Jazz 2017 e 2019 di Musica Jazz. Ha suonato con grandi esponenti della musica nazionale ed internazionale tra cui Dave Liebman, Nicola Piovani, Fabrizio Bosso, George Garzone, Enrico Rava e Paolo Fresu.

Hiromi, stagione 2019-2020,
Hiromi

Hiromi 

Comincia a suonare il pianoforte all’età di 6 anni dimostrandosi subito dotatissima all’età di 7 anni entra a far parte della prestigiosa Yamaha School of Music e a 12 anni inizia a esibirsi in pubblico, collabora con artisti dal calibro di Chick Corea, Oscar Peterson e Ahmad Jamal. Il suo debutto arriva con l’album d’esordio Another Mind, con centomila copie vendute e svariati premi, Hiromi continua la sua straordinaria carriera portando la sua musica in tour in tutto il mondo e partecipando ai più prestigiosi Jazz Festival internazionali. Pubblica svariati album tra cui: Brain, Spiral, Time Control e Jazz in the Garden.

Gianluca Petrella, stagione 2022-2023,
Cosmic Renaissance

Gianluca Petrella

Trombonista italiano tra i più̀ riconosciuti nel mondo, negli oltre 20 anni di carriera già̀ trascorsi ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dalla sperimentazione al mainstream. È universalmente riconosciuto per aver conquistato i palcoscenici e i festival più̀ prestigiosi del mondo, per i lavori editi da prestigiose etichette e per le sue collaborazioni non solo in ambito jazz: dalla techno all’elettronica tedesca, passando per l’hip hop italiano e la dancefloor.

Gegè Telesforo, stagione 2022-2023,
Gegè Telesforo Group – International Jazz Day

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Gegè Telesforo

Jazz Vocalist, musicista, produttore, compositore, ma anche giornalista, autore, personaggio radiofonico e televisivo, Ambasciatore UNICEF; GeGé Telesforo ha attraversato 40 anni di storia della radio e TV con coerente amore per la sua passione di sempre: il jazz. D’altra parte, Telesforo, nel corso degli anni ha dimostrato un’inossidabile capacità di far incontrare il miglior jazz italiano e internazionale con collaborazioni sempre di altissimo livello. È stato, inoltre, vincitore del Jazzit Award come miglior voce maschile consecutivamente dal 2010 al 2018.

Fabrizio Bosso, stagione 2022-2023,
Fabrizio Bosso Quartet- We Wonder

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Fabrizio Bosso

Nel corso della sua carriera ha avuto numerose collaborazioni con artisti quali Stefano Di Battista, Frankie hi-nrg mc, Claudio Baglioni, Paolo Fresu, Aldo Romano, Flavio Boltro, Mario Biondi, Bruno Lauzi. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” jazz italiano da un referendum istituito dalla nota rivista Musica jazz. Nel 2008 ha ricevuto una nomination e, in seguito, vinto l’Italian Jazz Awards – Luca Flores come Best Jazz Act. Partecipa inoltre al Festival di Sanremo 2008 con Sergio Cammariere, collabora con i grandi artisti italiani tra cui: Raphael Gualazzi, Renato Zero, Tiziano Ferro e Claudio Baglioni.

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Enrico Rava&Danilo Rea, stagione 2021-2022,
Enrico Rava-Danilo Rea

Enrico Rava

Sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Ha collaborato con i maggior musicisti italiani, europei ed americani tra cui: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani, Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani e tanti altri.

Danilo Rea

Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile e unico composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. Esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto e parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani tra cui la grande voce di Mina, collabora anche con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Adriano Celentano e molti altri. Il suo talento lo porta ben presto ad affermarsi anche sulla scena internazionale e a suonare al fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman e Brad Mehldau.

Cristina Donà, stagione 2021-2022,
Amore che vieni amore che vai. Fabrizio De Andrè: Le donne e altre storie.

Cristina Donà

Inizia nei primi anni Novanta il lungo e felice percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana. Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh. Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock.

Avishai Cohen, stagione 2022-2023,
Avishai Cohen Quartet

Avishai Cohen

Musicista jazz multiculturale, cresciuto artisticamente nel vivace panorama newyorkese, muovendosi agilmente fra i vari stili dal jazz avanguardistico al bepop. La sua prima collaborazione di rilievo fu con Bobby Hutcherson, ma è piuttosto nelle “partnership” con altri giovani della sua generazione che si forma la sua personalità musicale. Il suono della sua tromba rivolge ad una modalità espressiva che tende a privilegiare l’elemento lirico e meditativo, un rimando ai grandi Chet Baker e Miles Davis.

Andrea Motis, stagione 2022-2023,
Andrea Motis Trio

Andrea Motis

Cantante jazz, trombettista e sassofonista spagnola, canta in catalano, spagnolo, portoghese, tedesco e inglese. Ha debuttato a soli 15 anni con l’album di standard jazz Joan Chamorro Presents Andrea Motis. Durante la sua carriera ha collaborato con artisti come Quincy Jones, Yo-Yo Ma, Omara Portuondo, Milton Nascimento, WDR Big Band, Gil Goldstein, Michael Mossman e Scott Hamilton. A oggi è l’artista jazz più popolare in Spagna e tra le più popolari in Europa.

Anat Cohen, stagione 2018-2019,
Anat Cohen Tentet – International Jazz Day

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Anat Cohen

Clarinettista – sassofonista, ha conquistato i cuori e le menti di tutto il mondo con il suo virtuosismo espressivo e la sua piacevole presenza scenica. Anat è stata votata Clarinettista dell’Anno sette anni di fila dal Jazz Journalists Association, ha girato il mondo con il suo quartetto, come headliner al Newport, Umbria, SF Jazz e Nord Seajazz festival, così come nei club sacri quali il New York Village Vanguard. Nel settembre 2012, Anzic Records ha pubblicato il suo sesto album come bandleader, Claroscuro. L’album spazia tra danze galleggianti a ballate liriche più cupe, traendo ispirazione da New Orleans e New York, Africa e Brasile.

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